Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Saper vivere. Norme di buona creanza

193412
Matilde Serao 25 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Saper vivere. Norme di buona creanza

, dietro le poltrone della Regina. La quadriglia reale si fa subito dopo: la Regina la balla con l'ambasciatore o col ministro più anziano del Corpo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

: oppure alto soulier Luigi XV, di una pelle colorata, intonata col vestito, e guernito di fibbie di strass. Grande mantello non pesante, da primavera

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, sollevare o abbassare le tendine, chiamare il conduttore, il facchino, parlamentare col capostazione. L'uomo perfettamente bene educato, in barca, in

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Saper vivere. Norme di buona creanza

lontano, critica quella che è rimasta... - Ma con quale denaro è mai andata via, la Tale? Non col suo! ...... Che miserabili avari, i Tal dei Tali, che

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Saper vivere. Norme di buona creanza

villeggiatura di tutta la famiglia: ne spendete tremila e tornate a casa col figlio malato, con la cameriera impazzita, col borsellino vuoto, e con qualche

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, quando può chiacchierare con un'amica, fare la partita col cappellano, flirtare con un giovanotto: è impossibile che l'uncinetto, o l'ago di ricamo, o i

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Saper vivere. Norme di buona creanza

sembrano di neve, che cosa fare, se non ballare? Quando non vi è altro mezzo per toccare la mano di una donna, per circondarle col braccio la cintura

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Saper vivere. Norme di buona creanza

agrodolce. Dono elegante, fine, squisito: un orologetto da tavolino, un piattello d'argento per lettere, col coltellino attaccato per aprirle, una

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Saper vivere. Norme di buona creanza

col nome, con perle fine; anello con rubino: porta - fortuna di oro o di argento; piccolo sacco da viaggio; piccola poltrona di giunco dipinto

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Saper vivere. Norme di buona creanza

grandi case portano il lutto dei padroni, in abiti neri, col crespo inglese o senza, durante tutto il tempo prescritto. Il gran lutto, per uomini, è il

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Saper vivere. Norme di buona creanza

giovi alla loro felicità: ma che quando si giunga a un passo scabroso della letteratura italiana, latina, greca, siano sole col professore e non in

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Saper vivere. Norme di buona creanza

sua: se le presentano un signore o un giovanotto, un bel saluto col capo, la mano, mai. In generale, la signorina non dà mai la mano ai giovanotti

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Saper vivere. Norme di buona creanza

autorevole amico o una sua amica, persona - seria, s'intende col genitore della signorina, o con la madre, se non è vivo il padre, o col maggior fratello, se

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Saper vivere. Norme di buona creanza

col nastro bianco e una penna di oro. Nella prima carrozza, all'andare e al venire, si colloca la sposa con suo padre e i suoi testimoni;nella

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Saper vivere. Norme di buona creanza

di cui nessuno ha saputo raccogliere lo scettro, la tesi della redingote, coi calzoni a righe, col panciotto bianco, la cravatta oscura e i guanti

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Saper vivere. Norme di buona creanza

assistito a centinaia di matrimoni col luncheon, spesso, a un quinto piano in tre stanzette modestissime... basta, non insistiamo, e non ho assistito se

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Saper vivere. Norme di buona creanza

fanciulla parente, col giovanotto, del giovanotto parente con la fanciulla. Le partecipazioni, fatte solamente dagli sposi, sono più indipendenti, più

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Saper vivere. Norme di buona creanza

gentili, nel giorno: costano così poco, i fiori! Alcune signore profumano i loro saloni o salotti col vaporizzatore, contenente qualche essenza favorita

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Saper vivere. Norme di buona creanza

che, appena una signora è seduta, arriva con un vassoino dove sono una tazzina col the, la piccola lattiera e il recipientino con l'acqua calda, per

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, col ricevimento di un'ora al giorno, sfollato il salone, dove, una volta la settimana, la gente si accalcava, facendo subire una fatica enorme alla

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, la sostanza è molto trascurata. Finito il pranzo, si passa in salone, col medesimo ordine: ma, anche lì, vi è più familiarità, arriva qualche amico

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, le basta conferire col cuoco o con la cuoca, quando ha gente a colazione o a pranzo, ma del dessert nei pranzi e dell'antipasto nelle colazioni, si

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Saper vivere. Norme di buona creanza

dopo le frutta, senza dimenticare che, col gelato, va unito sempre un piatto di pasticceria. Pei vini: uno bianco per la zuppa e il pesce, due rossi

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Saper vivere. Norme di buona creanza

. E, infine, in una piccola festa da ballo, si possono dare solo rinfreschi in giro, e avere un piccolo buffet col the, col caffè, con qualche vino

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Saper vivere. Norme di buona creanza

bimbo o la bimba, il solito dono di un oggetto di argento, bicchiere, o tazza, o posata, e una mancia modesta alle persone di casa, di accordo col

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Saper vivere. Norme di buona creanza

248767
Matilde Serao 25 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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Saper vivere. Norme di buona creanza

bimbo o la bimba, il solito dono di un oggetto di argento, bicchiere, o tazza, o posata, e una mancia modesta alle persone di casa, di accordo col

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Saper vivere. Norme di buona creanza

musica, in dono: a persone, che le hanno offerto qualche cosa, col suo permesso, manda un gioiello, con la cifra. Quando un maestro di musica, un

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, dietro le poltrone della Regina. La quadriglia reale si fa subito dopo: la Regina la balla con l'ambasciatore o col ministro più anziano del Corpo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

colorata, intonata col vestito, e guernito di fibbie di strass. Grande mantello non pesante, da primavera, da gittare sul vestito, quando si esce

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, sollevare o abbassare le tendine, chiamare il conduttore, il facchino, parlamentare col capostazione. L'uomo perfettamente bene educato, in barca

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Saper vivere. Norme di buona creanza

di tutta la famiglia: ne spendete tremila e tornate a casa col figlio malato, con la cameriera impazzita, col borsellino vuoto, e con qualche debito

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, quando può chiacchierare con un'amica, fare la partita col cappellano, flirtare con un giovanotto: è impossibile che l'uncinetto, o l'ago di ricamo, o i

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Saper vivere. Norme di buona creanza

una donna, per circondarle col braccio la cintura sottile, per tenerla con sè, in una illusione fugace, e quando la notte è piena di farfalle nere

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Saper vivere. Norme di buona creanza

agrodolce. Dono elegante, fine, squisito: un orologetto da tavolino, un piattello d'argento per lettere, col coltellino attaccato per aprirle, una

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Saper vivere. Norme di buona creanza

; pelle di daino, montata con seta, per il viaggio, molto pratica per evitare il contatto con le lenzuola di albergo. A bambine fortunate: spillo col nome

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Saper vivere. Norme di buona creanza

grandi case portano il lutto dei padroni, in abiti neri, col crespo inglese o senza, durante tutto il tempo prescritto. Il gran lutto, per uomini, è il

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Saper vivere. Norme di buona creanza

giovi alla loro felicità: ma che quando si giunga a un passo scabroso della letteratura italiana, latina, greca, siano sole col professore e non in una

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Saper vivere. Norme di buona creanza

sua: se le presentano un signore o un giovanotto, un bel saluto col capo, la mano, mai. In generale, la signorina non dà mai la mano ai giovanotti

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Saper vivere. Norme di buona creanza

col nastro bianco e una penna di oro. Nella prima carrozza, all'andare e al venire, si colloca la sposa con suo padre e i suoi testimoni; nella seconda

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Saper vivere. Norme di buona creanza

di cui nessuno ha saputo raccogliere lo scettro, la tesi della redingote, coi calzoni a righe, col panciotto bianco, la cravatta oscura e i guanti

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Saper vivere. Norme di buona creanza

assistito a centinaia di matrimoni col luncheon, spesso, a un quinto piano, in tre stanzette modestissime.... basta, non insistiamo, e non ho assistito se

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Saper vivere. Norme di buona creanza

autorevole amico o una sua amica, persona seria, s'intende col genitore della signorina, o con la madre, se non è vivo il padre, o col maggior fratello, se

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Saper vivere. Norme di buona creanza

fanciulla parente, col giovanotto, del giovanotto parente con la fanciulla. Le partecipazioni, fatte solamente dagli sposi, sono più indipendenti

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Saper vivere. Norme di buona creanza

gentili, nel giorno: costano così poco, i fiori! Alcune signore profumano i loro saloni o salotti col vaporizzatore, contenente qualche essenza favorita

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Saper vivere. Norme di buona creanza

che, appena una signora è seduta, arriva con un vassoino dove sono una tazzina col the, la piccola lattiera e il recipientino con l'acqua calda, per

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Saper vivere. Norme di buona creanza

che ha lusingato il loro animo gentile e che parsa tutta bella, tutta graziosa, inventata apposta per contentare chi riceve e chi è ricevuto. Ecco, col

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, la sostanza è molto trascurata. Finito il pranzo, si passa in salone, col medesimo ordine: ma, anche Iì, vi è più familiarità, arriva qualche amico

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, le basta conferire col cuoco o con la cuoca, quando ha gente a colazione o a pranzo, ma del dessert nei pranzi e dell'antipasto nelle colazioni, si

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Saper vivere. Norme di buona creanza

dopo le frutta, senza dimenticare che, col gelato, va unito sempre un piatto di pasticceria. Pei vini: uno bianco per la zuppa e il pesce, due rossi

Pagina 83

Saper vivere. Norme di buona creanza

, infine, in una piccola festa da ballo, si possono dare solo rinfreschi in giro, e avere un piccolo buffet col caffè,, con qualche vino, con qualche

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